Se l’influencer che ti fa pubblicità si chiama Claude Monet, è già un bell’aiuto. Se il caso vuole che ti ritrovi con uno dei vini migliori della Liguria, meglio ancora. Se a dare una mano a fare gli ultimi ritocchi al castello restaurato vengono direttamente i Grimaldi di Monaco, allora hai proprio tutte le fortune. A Dolceacqua sono nati con la camicia, e possono condividere con i visitatori quel che si dice un borgo ridente. Tra una cantina e una bottega, la passeggiata tra le due sponde del Nervia immerge gli ospiti nella solarità del primo entroterra della Riviera dei Fiori. Dopo un salto nel castello dei Doria, un sorso di Rossese e l’assaggio di un dolcetto dalla forma allusiva, ci si ritrova a fissare il panorama perfetto formato dal dialogo tra l’arco del ponte e le torri del castello che lo sorvegliano. E’ inevitabile, perché Dolceacqua è nato per farsi ammirare.